Cos’è la Psicosintesi secondo Roberto Assagioli
Cos’è la Psicosintesi secondo Roberto Assagioli
La Psicosintesi è un approccio psicologico e spirituale fondato dallo psichiatra italiano Roberto Assagioli all’inizio del XX secolo.
Questo metodo si distingue per la sua visione integrativa dell’essere umano, che considera non solo gli aspetti fisici e mentali, ma anche quelli emotivi e spirituali.
Le origini della Psicosintesi
Roberto Assagioli, nato a Venezia nel 1888, fu un pioniere nel campo della psicologia umanistica.
Dopo aver studiato medicina e psichiatria, si rese conto che la psicoanalisi tradizionale, pur essendo utile, non copriva tutti gli aspetti dell’esperienza umana.
Di conseguenza, Assagioli propose un modello più completo, che chiamò Psicosintesi.
I principi fondamentali
La Psicosintesi si basa su alcuni principi chiave:
- Il Sé: Assagioli distingue tra il sé inferiore, che comprende l’ego e le funzioni psicologiche di base, e il Sé superiore, che rappresenta la dimensione spirituale e trascendente dell’individuo.
- L’Integrazione della Personalità: Uno degli obiettivi principali della Psicosintesi è l’armonizzazione delle diverse parti della personalità. Questo processo mira a creare un senso di unità e coerenza interiore.
- L’Autorealizzazione: La Psicosintesi promuove lo sviluppo del potenziale umano in tutte le sue dimensioni: fisica, emotiva, mentale e spirituale.
Le tecniche della Psicosintesi
Assagioli sviluppò diverse tecniche per facilitare il processo di psicosintesi, tra cui:
- Visualizzazione Creativa: Utilizzata per esplorare e integrare aspetti inconsci della personalità.
- Meditazione: Strumento per connettersi con il Sé superiore e sviluppare la consapevolezza spirituale.
- Diario Personale: Metodo per riflettere sulle proprie esperienze e monitorare il progresso personale.
L’impatto della Psicosintesi
La Psicosintesi ha avuto un impatto significativo nel campo della psicologia e della crescita personale.
Grazie alla sua visione integrativa, è stata adottata in vari contesti, tra cui la terapia individuale, l’educazione e lo sviluppo organizzativo.
Inoltre, la sua enfasi sull’integrazione e l’armonia rende questo approccio particolarmente utile per affrontare le sfide della vita moderna.
Conclusioni
In conclusione, la Psicosintesi di Roberto Assagioli rappresenta un approccio innovativo e olistico alla comprensione e allo sviluppo dell’essere umano.
Con la sua attenzione all’integrazione delle dimensioni fisiche, emotive, mentali e spirituali, offre un percorso completo verso l’autorealizzazione e l’armonia interiore.
Cos’è la Psicosintesi secondo Roberto Assagioli: alcune sue parole
Secondo Assagioli, “E’ una psicologia per conoscere, possedere e trasformare se stessi”.
Egli afferma inoltre che “la Psicosintesi è per coloro che non vogliono accettare di restare schiavi dei loro interni fantasmi o degli influssi esterni, e subire passivamente il gioco delle forze psichiche che si svolge in loro, ma vogliono diventare signori del loro mondo interiore”.
Assagioli chiarisce anche che “la Psicosintesi non è una dottrina, né una «scuola» di psicologia, né un metodo esclusivo di auto-realizzazione, terapia o educazione”.
Cos’è la Psicosintesi secondo Roberto Assagioli: atteggiamento e stile di vita
Assagioli descrive la Psicosintesi come un atteggiamento e una lenta conquista verso l’integrazione e la sintesi in ogni campo, soprattutto in quelli su menzionati.
Egli sottolinea che “potrebbe essere chiamata un «movimento», una «tendenza», una «meta»”.
Infine, Assagioli afferma che “non esiste ortodossia nella Psicosintesi, e nessuno, a cominciare da me stesso, dovrebbe affermare di essere il suo vero e unico rappresentante, il suo capo e responsabile”.
Psicosintesi: non è facile definirla
“Ciascuno dei suoi esponenti tenta di esprimere ed applicare la Psicosintesi nel modo migliore di cui è capace, e tutti coloro che leggono il messaggio o ne ascoltano la esposizione, o beneficiano dell’uso dei metodi e principi della Psicosintesi, sono liberi di decidere fino a quale punto un qualsiasi suo esponente sia stato, sia o sarà in grado di esprimerne lo «spirito» con successo” (Assagioli, 1967).
La Psicosintesi non si occupa né di politica né di religione
“La Psicosintesi non è una nuova religione o filosofia: si occupa delle esperienze e non delle teorie che se ne possono dedurre. Essa di coordina con l’arte, la filosofia, ecc. ma non le invade”.
In altre parole, la Psicosintesi si concentra sull’esperienza diretta piuttosto che sulle interpretazioni teoriche.
Assagioli descrive la Psicosintesi come una concezione dinamica, si potrebbe dire drammatica, della vita psichica.
Questa visione vede la vita psichica come una lotta tra una molteplicità di forze ribelli e contrastanti e un centro unificatore che tende a domarle, a comporle in armonia, e a impiegarle nei modi più utili e creativi.
Inoltre, la Psicosintesi è vista come un insieme di metodi di azione psicologica volti a favorire e a promuovere l’integrazione e l’armonia della personalità umana.
Questo approccio è anche considerato come l’espressione individuale di un più vasto principio, di una legge generale di sintesi interindividuale e cosmica.
La Psicosintesi come scuola di vita
Si può dire che la Psicosintesi individuale consiste essenzialmente nella attuazione del proprio modello ideale.
Assagioli ricorda che il modello ideale di perfezione, o meglio di perfezionamento, ha due stadi: primo, lo sviluppo equilibrato di tutte le funzioni psichiche; secondo, la loro cooperazione armonica e mutua integrazione in un tutto, in una sintesi coerente, dinamica e creativa.
“La Psicosintesi è metodo, una psicologia a 3 dimensioni, una concezione integrale e dinamica dell’uomo, un movimento di pensiero di formazione e rigenerazione interiore, di auto-creazione. E’ una concezione della vita psichica, dottrina scientifica e filosofica. E’ un metodo di cura e di educazione, un’attività professionale e di servizio. Una organizzazione psicospirituale”.
“La Psicosintesi è la costruzione di una personalità organica, armonica, completa, efficiente, in cui sono eliminati i penosi dissidi, in cui sono utilizzate appieno le immense energie subcoscienti e in cui la coscienza conquista le sfere di luce, di gioia, di potenza del supercosciente“.
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